Supplementi didattici (a cura di Aldo Visalberghi)
N. 1 / 1989, p. 191 ALDO VISALBERGHI, Pace, ambiente, sviluppo: il "pianeta" nella scuola
n. 2 / 1989,
173 ROBERTO FIESCHI, Cronologia degli armamenti nucleari (I)
185 ALESSANDRA ARENI - EZIO PONZO - GIANCARLO TANUCCI, Rischio nucleare e altre preoccupazioni:una ricerca su insegnanti e studenti
197 MAURIZIO SIMONCELLI, Spese militari e conseguenze sociali: indicazioni bibliografiche per i docenti
200 Una "Antologia Verde" e un'iniziativa di educazione ecologica
n. 3 / 1989
173 ROBERTO FIESCHI, Cronologia degli armamenti nucleari (II, 1950-62)
187 MARIO ALCARO, L'insegnamento della pace nelle università degli Stati Uniti
192 CIRO ROCCO, Geografia e "cultura di pace"
n. 5 / 1990
165 ALDO VISALBERGHI, Educazione alla pace: il vecchio e il nuovo
167 Il nucleare in classe: da dove cominciare(Red.)
168 MARIA A. TALLANDINI - B. MANERA, La rappresentazione del nucleare nel bambino
180 DAVID HICKS, Insegnare il nucleare.A cura di Alessio Surian
189 ROBERTO FIESCHI, Cronologia degli armamenti nucleari(III, 1963-79)
202 CARLO PRESCIUTTINI, L'educazione allo sviluppo nei programmi dell'Unicef
n. 6 / 1990
191 ALESSIO SURIAN, Interdipendenza: i rapporti da scoprire
195 DAVID HICKS, Insegnare il nucleare (seconda parte)
210 ROBERTO FIESCHI, Cronologia degli armamenti nucleari(IV, 1980-85)
n. 7 / 1991,
185 ALDO VISALBERGHI, Problemi globali e nuova sfida educativa
195 Dichiarazione e Progetto di Talloires sui Peace studies nelle Università del mondo
n. 9 / 1992,
183 ROBERTO FARNÉ, Educazione alla pace e gestione dell'aggressività
196 ENRICO EULI, ALESSIO SURIAN, Percorsi educativi in prospettiva nonviolenta
202 CIRO ROCCO, Questione nucleare e scuola. Il caso dell'Enel (e altri casi)
Supplementi speciali
L'Islam dopo l'11 settembre. Le opinioni e l'informazione
(a cura di Francesca Maria Corrao)
supplemento al numero 43 di "Giano", gennaio-aprile 2003
Luigi Cortesi, La cultura storica e la sfida dei rischi globali [pdf]
supplemento al numero 40 di "Giano", gennaio-aprile 2002
Collana Azimuth (Odradek)
Il titolo assunto per questa nuova collana editoriale è vocabolo di origine araba che si riferisce all'orientamento e alla direzione, alla sicurezza di viaggi e movimenti a partire da dati accertati.
Di punti fermi c'è necessità urgente e angosciosa in un mondo che - bisognoso di ripensamenti e di nuove ipotesi di futuro - appare destinato a ricalcare le vie della violenza tecnica contro l'altro e contro la natura. Un mondo nel quale spazio e storia si unificano in un'unica sottile fascia di vita che l'incessante aggressione dei poteri economici, politici e militari condanna a una laica, finale apocalisse.
La collana intende privilegiare i problemi globali, a partire dalla situazione internazionale, dalle guerre e dalla guerra, dall'ecologia, dai grandi temi sociali. Ma "Azimut" si propone anche di diventare una sede di ricerca e di saggistica interdisciplinare, alla quale nessuno degli aspetti della condizione esistenziale contemporanea sia estraneo.
Controcorrente rispetto all'ideologia dominante e ai suoi apparati, la collana si rivolge particolarmente ai giovani, ai quali intende fornire materiali, strumenti, idee per la costruzione di una cultura critica alternativa.
Sebastiano Timpanaro,
Il Verde e il Rosso. Scritti militanti, 1966-2000
a cura di Luigi Cortesi, Roma 2001, pp. 254, € 15,50
Sebastiano Timpanaro (1922-2000) è stato grande filologo classico e studioso della cultura latina. Per i suoi contributi scientifici ricevette nel 1995 il Premio Feltrinelli per filologia e linguistica; successivamente fu chiamato a far parte dell'Accademia dei Lincei, Classe di Scienze morali, storiche e filologiche.
Marxista militante, critico dello stalinismo e della politica del PCI, fu nella sinistra del Partito socialista italiano; nel 1964 aderì al PSIUP e nei primi anni '70 al PdUP. In seguito difese con coerenza il proprio leninismo, coltivando progetti di rifondazione comunista che non si tradussero in appartenenza di partito. I suoi interessi per il materialismo sette-ottocentesco, in particolare per Giacomo Leopardi e il suo "pessimismo agonistico", lo portarono a elaborare e ad agitare tematiche inconsuete, quale quella della complementarità di marxismo e leopardismo, e della critica al materialismo storico dal punto di vista del "primato della natura".
"Un Nord del pianeta tutto sotto il dominio del capitalismo pseudo-democratico, che sempre più si sviluppa e inquina, e sempre più genera sottosviluppo e disperazione nel Sud [...]
Una vittoria del Nord [...] sempre più si configura come un probabile suicidio collettivo, dunque come una fine della specie umana che coinvolgerà il Nord stesso, inutilmente e stupidamente vittorioso".
Olocausto/Olocausti. Lo sterminio e la memoria
Roma, 2003, pp. 206, € 13,00
Sono qui raccolti in un disegno organico saggi e ricerche ispirati alla "unità e pluralità" dello sterminio nazista. Su "gli ebrei e le altre vittime" scrive F. Soverina, mentre L. Cajani, C. Marta, A. Ponzio, A. d'Orsi, C. Pianciola, concentrano le loro riflessioni sul nazismo, la scienza e il linguaggio del razzismo, il parallelo Auschwitz-Hiroshima. G. Grazzini e M. Nani approfondiscono i temi della storia e della memoria, e indicano i percorsi problematici e bibliografici atti alla "costruzione della coscienza critica". Il nucleo centrale del volume è dedicato ai singoli gruppi delle vittime: oltre agli ebrei eliminati fuori e dentro i Lager, i reclusi nei ghetti (G. Corni), gli zingari (M. Tomasone), i prigionieri sovietici (B. Stelzl-Marx), gli oppositori politici (B. Mantelli), i disabili e minorati (E. Taglialatela), gli omosessuali (S.V. Di Palma), i Testimoni di Geova (P. Piccioli). Il quadro d'insieme che ne risulta recupera la complessità e i valori d'un "Olocausto" nel quale gli aspetti più noti si intrecciano strettamente con pagine dimenticate e tragedie rimosse.
Completano il volume appendici sulla "geografia dello sterminio" (con cartine geografiche) e le "valutazioni numeriche delle vittime".
Collana "i quaderni di giano" (CUEN)
Ludovico Geymonat - Fabio Minazzi, Dialoghi sulla pace e la libertà" Pace come lotta"
Inediti e scritti rari del grande filosofo marxista.
Napoli 1991, pp. 240; £ 20.000
Gordon Poole (a cura di), Processo alla guerra
Atti del convegno "Guerra del Golfo e nuovo ordine mondiale", promosso dall'Istituto Universitario Orientale nel primo anniversario della guerra.
Interventi di: E. Balducci, L. Cortesi, G. D'Agostino, S. De Sanctis, A. Drago, P. Giannino, M. Kohler, F. Marcelli, S. Minolfi, G. Mottai, V. Nocera, U. Oreste, L. Parente, W. Peruzzi, R. Pinto, R. Savarese, G. Scotto, D. Silvestri, V. Strika.
Napoli 1992, pp.176; £ 16.000
Paolo Serreri (a cura di) La coscienza della pace
Saggi di: D. Archibugi, R. Aspeslagh, F. Battistelli, E. Bergantino, P. Cardoni, A.Castagnolo, V, Cerroni, L. Cortesi, C. Coveto, G. Di Febo, D. Missaglia, A. Morisi Guerra, A. Visalbergi, F. Voltaggio.
Napoli 1994, pp. 312; £ 24.000
Luigi Cortesi (a cura di), 1945: Hiroshima in Italia. Testimonianze di scienziati e intellettuali
Amaldi, Balducci, Bobbio, Cini, De Rosa, Garin, Geymonat, Luporini, Moravia, Muscetta, Pontecorvo, Rossanda, Spinella, Timpanaro, Toraldo di Francia.
Napoli 1995, pp. 95; £ 15.000
Collana politica (CUEN)
Salvatore Minolfi (a cura di), L'ltalia e la Nato. Una politica estera nelle maglie dell 'Alleanza
Saggi di: L. Bonanate, L. Cortesi, M.R. Greco, S. Minolfi, R. Giacomini, P. Clementi, F. Marcelli, M. Kohler
Napoli 1993, pp. 240; £ 18.000
Luigi Cortesi , Le armi della critica. Guerra e rivoluzione pacifista
Ricerche e polemiche degli anni '80 dagli inizi della peace research alla crisi del "socialismo reale"
Napoli 1991, pp. 224; £ 18.000
V. Silvestrini - L. Amodio (a cura di), Ma grideranno le pietre. Conversazione sulla fine secolo con Cesare Luporini, Umberto Colombo e Achille Silvestrini
Napoli 1993, pp. 128; £ 20.000
Luigi Cortesi, Una crisi di civiltà. Cronache di fine secolo. Dal "socialismo reale" alla guerra in Jugoslavia
Napoli 1999, pp. 176; £ 28.000