Skip to main content

Giano. Da "ricerche per la pace" a "pace ambiente problemi globali"

Nata nel 1989 la rivista ha dovuto via via riclassificarsi sotto la spinta dei grandi mutamenti che ebbero inizio proprio in quell'anno. Da organo di "ricerche per la pace" nelle condizioni di confronto Est-Ovest e dell'"equilibrio del terrore", essa è divenuta sede di analisi della transizione in atto nel sistema internazionale e dell'aggravarsi dei problemi globali.

Allo studio delle aree di crisi, in particolare il Medio Oriente, è venuta aggiungendosi una forte attenzione ai problemi ecologici, alle disuguaglianze Nord-Sud, alle ragioni della sofferenza del mondo ex-coloniale.

La posizione critica nei confronti della strategia degli Stati Uniti d'America, l'elaborazione sistematica della categoria di imperialismo, la preoccupazione per le condizioni dell'ambiente maturale planetario sono tra le principali caratteristiche di "Giano" in questo tempestoso inizio del XXI secolo.
Alla condanna generica della guerra la rivista antepone lo studio critico delle guerre del '900, dalla prima alla seconda guerra mondiale, alla guerra fredda, alle "guerre asimmetriche" succedute al crollo del "socialismo reale e dell'Urss".

Un "filo rosso" non sempre visibile di "Giano" è il contributo che il lavoro collettivo di progettazione e redazione può dare al "movimento dei movimenti", al suo diventare soggetto di conflitto civile e di proposta alternativa, al suo apporto di nuova cultura e di nuova politica.

 

Direttore: Luigi Cortesi

Comitato Direttivo:Angelo Baracca, Claudio Del Bello, Domenico Di Fiore, Alexander Höbel, Angelo Michele Imbriani, Fabio Marcelli, Francesco Martone, Isidoro Davide Mortellaro, Michele Nobile, Mario Ronchi (dir. resp.)

Coordinamento: Anna Cotone

Segreteria di redazione: Vincenzo Pugliano, Giacomo Cortesi

Comitato Scientifico: Mario Alcaro, Daniele Archibugi, Riccardo Bellofiore, Luigi Bonanate, Giampaolo Calchi Novati, Marcello Cini, Sergio Dalmasso, Paolo Degli Espinosa, Luigi Ferrajoli, Roberto Fieschi, Domenico Gallo, Francesco Germinario, Giulio Girardi, Giangarlo Lannutti, Giuseppe Longo, Enzo Modugno, Luisa Morgantini, Ignazio Masulli, Andrea Panaccione, Antonio Parisella, Nico Perrone, Massimo Pivetti, Augusto Ponzio, Francesco Soverina, Enzo Tiezzi, Angelo Trento, Maria Turchetto, Aldo Visalberghi