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Mentre affidiamo alla stampa questo secondo dossier di studio e analisi della guerra la guerra stessa riafferma la sua presenza. Con perfetto sincronisno, Bush annuncia una ripresa offensiva contro l'Iran, la Camera americana rifinanzia la "missione" in Iraq e Afghanistan, l'esercito israeliano interviene nella striscia di Gaza alimentando il fuoco d'una guerra civile e sequestra ministri e sindaci palestinesi in Cisgiordania. |
L'analisi del "sistema guerra" in funzione di conoscenza .e di prevenzione è da sempre la nostra principale ragion d'essere, un nostro "punto di vista" privilegiato, che trascina con sé la massa dei problemi e che riteniamo sia insostituibile per capire il nostro tempo, la storia, l'uomo e il suo destino. Gli scritti che presentiamo in questo secondo dossier (il primo è stato pubblicato sul n. 55 di "Giano" con il titolo La guerra, e può essere richiesto alla redazione, o ricevuto per abbonamento), di Massimo Pivetti, Michele Nobile, Giorgio Gattei, Luigi Cortesi e .Enrico Maria Massucci non sono puri saggi di polemologia, ma rivolgono l'attenzione critica ai nessi tra l'esito disastroso della "guerra preventiva", la politica neoliberista e la disgregazione che rode le società occidentale; tra l'economia dell'imperialismo, la sua politica e le "Grandi Guerre"; tra la crisi della cultura europea e occidentale e la "nuova guerra dei Trent'anni". Infine, affrontano il tema dell'antagonismo socialista alle soglie del XX secolo e del fallimento dell'internazionalismo in veste di pacifismo riformista.
Nel complesso, questi studi contribuiscono ad un'estensione del discorso alle implicazioni del problema guerra, ai sistemi del dominio sociale, alla "nube che porta in sé l'uragano", secondo la famosa definizione di Jean Jaurès che abbiamo assunto come titolo del dossier. Continuiamo con ciò il lavoro di ricerca e riflessione che ci contraddistingue in un panorama intellettuale italiano, tradizionalmente afflitto da provincialismo e pettegolezzo domestico.
Il numero si completa con le consuete sezioni dedicate ad avvenimenti e commenti di attualità e con le recensioni e segnalazioni della rubrica Libri Tra i contributi di maggiore interesse segnaliamo le corrispondenze diretta da Gaza di Meri Calvelli e i due interventi sul 1956 in forma di lettere alla direzione di A. Höbel e di V. Strika.